martedì 23 marzo 2010
LAPTOP DI NEGROPONTE
I laptop presentati dal team di Negroponte sono basati su programmi open source, processore low-cost Geode e possono essere alimentati con batteria interna ricaricabile con una manovella per la ricarica (non presente nella versione definitiva del laptop XO-1), batteria auto, trasformatore di rete.
Per ridurre i costi è previsto che siano dati in grandi quantità a scuole o altre organizzazioni che li distribuiscano a basso costo.
Il 19 febbraio 2007 l'organizzazione ha confermato di aver inviato un primo ordinativo di un milione di computer a Quanta Computers. Il prezzo di un singolo sistema sarà di 130 dollari e la fornitura coprirà le richieste di Argentina, Brasile, Libia, Nigeria, Ruanda, Thailandia e Uruguay.[2]
La produzione in serie dei computer è iniziata nel luglio del 2007 sebbene non siano noti quantitativi e tempi di consegna.[3]
Il 9 gennaio 2008 la BBC ha mostrato una polemica tra Nicholas Negroponte e Intel a causa del prezzo troppo basso del calcolatore [1] e la cosa è stata riportata da Repubblica.it [2]
sabato 20 marzo 2010
LA SCUOLA DI VARESE E IL SOFTWARE OPEN SOURCE
Il prossimo venerdì 19 marzo il mondo della scuola varesina si dà appuntamento all’ Ipc Falcone . A partire dalle 9 e fino alle 17 , nella sala conferenze dell’istituto di via De Albertis, si terrà il convegno: “Open source, open mind. Nuovi orizzonti ICT per una didattica inclusiva” .
L’incontro, organizzato dal Cert-Tic di Varese e patrocinato dagli Uffici scolastici regionale e provinciale , rappresenta l’evento conclusivo di un percorso rivolto alle scuole primarie nell’intento di valorizzare l’apporto degli strumenti informatici nella didattica. Nello specifico, verranno presentate riflessioni ed esperienze relative all’open source come opportunità particolarmente vantaggiosa per la scuola che, per sua natura, ha bisogno di condividere contenuti e di accedere alle banche dati libera da vincoli.
All’evento, al quale si sono già iscritti circa un centinaio di insegnanti provenienti da quasi tutte le scuole primarie della provincia e aperto a tutti i docenti e gli operatori interessati, parteciperanno Mario Maviglia, ispettore dell’Ufficio scolastico regionale di Milano, Claudio Merletti, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Varese e alcuni validi esperti del mondo open source come Giovanni Caruso, ricercatore al CNR di Genova . Al termine del corso, le scuole partecipanti riceveranno un pc portatile abilitato a supportare software open source.
L’incontro, organizzato dal Cert-Tic di Varese e patrocinato dagli Uffici scolastici regionale e provinciale , rappresenta l’evento conclusivo di un percorso rivolto alle scuole primarie nell’intento di valorizzare l’apporto degli strumenti informatici nella didattica. Nello specifico, verranno presentate riflessioni ed esperienze relative all’open source come opportunità particolarmente vantaggiosa per la scuola che, per sua natura, ha bisogno di condividere contenuti e di accedere alle banche dati libera da vincoli.
All’evento, al quale si sono già iscritti circa un centinaio di insegnanti provenienti da quasi tutte le scuole primarie della provincia e aperto a tutti i docenti e gli operatori interessati, parteciperanno Mario Maviglia, ispettore dell’Ufficio scolastico regionale di Milano, Claudio Merletti, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Varese e alcuni validi esperti del mondo open source come Giovanni Caruso, ricercatore al CNR di Genova . Al termine del corso, le scuole partecipanti riceveranno un pc portatile abilitato a supportare software open source.
venerdì 19 marzo 2010
Conferenza per la scuola per il software Open Source
IL 30 marzo si terrà la conferenza per la scuola per il software Open Source:
"FORMAZIONE DEI TECNICI PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ"
Martedì 30 Marzo
Ore 17,00
Via Santa Marta 18
Milano (MM Cordusio)
venerdì 12 marzo 2010
Benvenuti sul nuovo blog della Scuola "Ludovico Radice Fossati" per il software opensource
La Società fu fondata nel 1838, con l‘intento di favorire lo sviluppo di un sapere tecnico, adeguato alle esigenze di un universo sociale in trasformazione. Sull’esempio d’analoghe esperienze compiute con successo in Europa, la Società ha svolto un ruolo di primissimo piano nel processo d’industrializzazione, diventando in breve un punto di riferimento essenziale per la formazione delle maestranze e dei quadri della moderna imprenditoria ambrosiana. E’ al suo interno che nasce l’idea di creare che era destinato a diventare l’istituto universitario più rappresentativo della cultura a Milano, il Politecnico. Due docenti della Società, Giuseppe Colombo e Francesco Brioschi decisero nel 1863 di fondare l’Istituto Tecnico Superiore, poi ribattezzato Politecnico. Nel 1881 la Società ebbe un ruolo importante nella realizzazione della prima Esposizione di Milano.
Oggi la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, Centro di Formazione professionale accreditato presso la Regione Lombardia, ha mantenuto la sua originaria connotazione di ente morale senza scopo di lucro, e svolge il suo duplice ruolo storico e statutario di supporto formativo di eccellenza per dare impulso allo sviluppo delle aziende presenti nel territorio lombardo e di osservatorio qualificato sulle tendenze e gli sviluppi di nuovi “Arti e Mestieri” a livello internazionale per orientare e formare giovani tecnici.
La Società dal 2002 ha la certificazione di qualità, rilasciata da CSICERT, per le attività di Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale finanziata e non ed erogazione di servizi d’orientamento.
Per garantire qualità, mezzi adeguati ed aggiornamento continuo ha sottoscritto convenzioni con Partner di gran rilievo e prestigio internazionale come Cisco Systems, Sun Microsystems, Oracle e Nokia.
Punti di merito della Società sono la velocità e la flessibilità nel modificare i percorsi formativi in funzione del rapido cambiamento delle tecnologie. Le docenze qualificate di professionisti che provengono da aziende di primaria importanza garantiscono una formazione professionale efficace e mirata con una significativa concentrazione nelle aree della tecnologia avanzata.
LA SCUOLA “LUDOVICO RADICE FOSSATI” PER IL SOFTWARE OPEN SOURCE
Dal 2002 e in seguito, SIAM in collaborazione con AICA e MIUR della Lombardia ha sviluppato corsi e iniziative per la formazione dei docenti al software Open Source. Oggi SIAM si propone di realizzare una scuola per il Software Open Source per perseguire ancora una volta quelli che sono da sempre i suoi scopi: formazione dei tecnici per lo sviluppo della società.I referenti principali del Centro vengono individuati nel mondo dell'impresa, della pubblica amministrazione, dell'educazione e formazione.
Gli obiettivi della scuola sono i seguenti:
a. formare tecnici del software open source;
b. promuovere la diffusione di esperienze, progetti e soluzioni del software open source;
c. creare ed aggiornare una mappa delle richieste, delle competenze e delle esperienze disponibili sul territorio;
d. promuovere attività di formazione/i informazione dirette alle amministrazioni locali ed alle piccole e medie imprese, del territorio regionale, attraverso la collaborazione con Università, associazioni ed imprese;
f. creare una Community di soggetti, collegata agli obiettivi ed alle strategie della scuola “ Ludovico Radice Fossati” per il software open source
g. contribuire alla individuazione di un adeguato percorso formativo, per la preparazione professionale di esperti del software open source.
L’attività della scuola è articolata in tre iniziative:
-corsi di formazione sul software Open Source;
-centro di consulenza Open Source;
-blog del centro di consulenza Open Source;
Corsi di formazione sul software Open Source
I corsi avranno la finalità di formare sia utenti che professionisti del software open source, e saranno articolati in 3 anni così suddivisi:
- 1° Anno Utilizzatori
- 2° Anno Amministratori di Linux
- 3° Anno Programmatori
Ogni anno scolastico sarà diviso in due semestri. Ogni allievo riceverà un attestato di frequenza per ogni corso frequentatoAgli allievi che frequenteranno i tre anni sarà rilasciato un attestato di competenza nel Software Open SourceI primi tre allievi di ogni corso riceveranno un premio
Centro di consulenza Open Source
Il software Open Source ha dimostrato di poter affrontare senza problemi il confronto con il software proprietario. Il termine "open source" è stato utilizzato nel 1998/1999 per la prima volta dalla Open Source Initiative. Negli ultimi 20 anni, l'espressione "software libero" o “Software gratuito” è stata usata per descrivere lo stesso concetto del “ Software open source” e questo ha generato confusione. Il software libero o gratuito e il software open source sono meglio caratterizzati dalla serie di libertà che essi offrono. Il software open source è gratuito, ed offre la libertà di poter intervenire per la modifica dei sorgenti dei programmi. Il software gratuito non offre questa libertà. Il software Open Source è da tempo che non è solo più una conoscenza di pochi appassionati. Scuole, aziende private, la Provincia di Bolzano, la pubblica amministrazione, sono la dimostrazione di un sempre maggiore utilizzo dell’open source. Un ulteriore sviluppo necessità una maggiore conoscenza e indicazioni per poter orientare molti altri utenti verso l’utilizzo di software Open Source. Per poter fare questo è importante costruire un centro di consulenza. SIAM ha nel suo DNA la vocazione ha porsi come strumento di formazione e orientamento. E’ importante che il CCOS (Centro di cocompetenza Open Source) si concentri sui due aspetti della libertà e del prezzo. La libertà di poter intervenire e modificare la sorgente dei programmi può fare risparmiare denaro.
- In termini generali il CCOS vuole orientare gli utenti verso l’open source, prospettando i vantaggi e facendo conoscere i software disponibili. In Internet c’è molto materiale. Il CCOS svilupperà una guida ragionata alla navigazione per la ricerca di software Open Source.
-SIAM farà una convenzione con l’Università di Milano (Dipartimento di Scienze dell’informazione) per la gestione del CCOS e offrirà la sua consulenza: agli individui, alle scuole, all’amministrazione pubblica.
-La sede del CCOS sarà in SIAM ( Via santa Marta 18) ed avrà a disposizione un locale con PC e collegamento ad Internet. Sarà fissato un orario di accesso al CCOS, che darà la sua consulenza anche on line.
Blog del centro di consulenza del Software Open Source
Lo strumento con cui il CCSOS farà conoscere le sue iniziative e svilupperà la conoscenza dell’Open Source sarà un blog. Il blog sarà gestito in collaborazione con l’Università di Milano(Dipartimento di Scienze dell’Informazione).
Oggi la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri, Centro di Formazione professionale accreditato presso la Regione Lombardia, ha mantenuto la sua originaria connotazione di ente morale senza scopo di lucro, e svolge il suo duplice ruolo storico e statutario di supporto formativo di eccellenza per dare impulso allo sviluppo delle aziende presenti nel territorio lombardo e di osservatorio qualificato sulle tendenze e gli sviluppi di nuovi “Arti e Mestieri” a livello internazionale per orientare e formare giovani tecnici.
La Società dal 2002 ha la certificazione di qualità, rilasciata da CSICERT, per le attività di Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale finanziata e non ed erogazione di servizi d’orientamento.
Per garantire qualità, mezzi adeguati ed aggiornamento continuo ha sottoscritto convenzioni con Partner di gran rilievo e prestigio internazionale come Cisco Systems, Sun Microsystems, Oracle e Nokia.
Punti di merito della Società sono la velocità e la flessibilità nel modificare i percorsi formativi in funzione del rapido cambiamento delle tecnologie. Le docenze qualificate di professionisti che provengono da aziende di primaria importanza garantiscono una formazione professionale efficace e mirata con una significativa concentrazione nelle aree della tecnologia avanzata.
LA SCUOLA “LUDOVICO RADICE FOSSATI” PER IL SOFTWARE OPEN SOURCE
Dal 2002 e in seguito, SIAM in collaborazione con AICA e MIUR della Lombardia ha sviluppato corsi e iniziative per la formazione dei docenti al software Open Source. Oggi SIAM si propone di realizzare una scuola per il Software Open Source per perseguire ancora una volta quelli che sono da sempre i suoi scopi: formazione dei tecnici per lo sviluppo della società.I referenti principali del Centro vengono individuati nel mondo dell'impresa, della pubblica amministrazione, dell'educazione e formazione.
Gli obiettivi della scuola sono i seguenti:
a. formare tecnici del software open source;
b. promuovere la diffusione di esperienze, progetti e soluzioni del software open source;
c. creare ed aggiornare una mappa delle richieste, delle competenze e delle esperienze disponibili sul territorio;
d. promuovere attività di formazione/i informazione dirette alle amministrazioni locali ed alle piccole e medie imprese, del territorio regionale, attraverso la collaborazione con Università, associazioni ed imprese;
f. creare una Community di soggetti, collegata agli obiettivi ed alle strategie della scuola “ Ludovico Radice Fossati” per il software open source
g. contribuire alla individuazione di un adeguato percorso formativo, per la preparazione professionale di esperti del software open source.
L’attività della scuola è articolata in tre iniziative:
-corsi di formazione sul software Open Source;
-centro di consulenza Open Source;
-blog del centro di consulenza Open Source;
Corsi di formazione sul software Open Source
I corsi avranno la finalità di formare sia utenti che professionisti del software open source, e saranno articolati in 3 anni così suddivisi:
- 1° Anno Utilizzatori
- 2° Anno Amministratori di Linux
- 3° Anno Programmatori
Ogni anno scolastico sarà diviso in due semestri. Ogni allievo riceverà un attestato di frequenza per ogni corso frequentatoAgli allievi che frequenteranno i tre anni sarà rilasciato un attestato di competenza nel Software Open SourceI primi tre allievi di ogni corso riceveranno un premio
Centro di consulenza Open Source
Il software Open Source ha dimostrato di poter affrontare senza problemi il confronto con il software proprietario. Il termine "open source" è stato utilizzato nel 1998/1999 per la prima volta dalla Open Source Initiative. Negli ultimi 20 anni, l'espressione "software libero" o “Software gratuito” è stata usata per descrivere lo stesso concetto del “ Software open source” e questo ha generato confusione. Il software libero o gratuito e il software open source sono meglio caratterizzati dalla serie di libertà che essi offrono. Il software open source è gratuito, ed offre la libertà di poter intervenire per la modifica dei sorgenti dei programmi. Il software gratuito non offre questa libertà. Il software Open Source è da tempo che non è solo più una conoscenza di pochi appassionati. Scuole, aziende private, la Provincia di Bolzano, la pubblica amministrazione, sono la dimostrazione di un sempre maggiore utilizzo dell’open source. Un ulteriore sviluppo necessità una maggiore conoscenza e indicazioni per poter orientare molti altri utenti verso l’utilizzo di software Open Source. Per poter fare questo è importante costruire un centro di consulenza. SIAM ha nel suo DNA la vocazione ha porsi come strumento di formazione e orientamento. E’ importante che il CCOS (Centro di cocompetenza Open Source) si concentri sui due aspetti della libertà e del prezzo. La libertà di poter intervenire e modificare la sorgente dei programmi può fare risparmiare denaro.
- In termini generali il CCOS vuole orientare gli utenti verso l’open source, prospettando i vantaggi e facendo conoscere i software disponibili. In Internet c’è molto materiale. Il CCOS svilupperà una guida ragionata alla navigazione per la ricerca di software Open Source.
-SIAM farà una convenzione con l’Università di Milano (Dipartimento di Scienze dell’informazione) per la gestione del CCOS e offrirà la sua consulenza: agli individui, alle scuole, all’amministrazione pubblica.
-La sede del CCOS sarà in SIAM ( Via santa Marta 18) ed avrà a disposizione un locale con PC e collegamento ad Internet. Sarà fissato un orario di accesso al CCOS, che darà la sua consulenza anche on line.
Blog del centro di consulenza del Software Open Source
Lo strumento con cui il CCSOS farà conoscere le sue iniziative e svilupperà la conoscenza dell’Open Source sarà un blog. Il blog sarà gestito in collaborazione con l’Università di Milano(Dipartimento di Scienze dell’Informazione).
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