sabato 23 febbraio 2013

PRIMO INCONTRO DIDATTICO ISTITUTO GEOGEBRA DI MILANO

Si è svolto Venerdì 22 Febbraio, in via Santa Marta 18,  il primo incontro didattico promosso dall'Istituto GeoGebra di Milano. Il tema dell'incontro era "GeoGebra e le coniche".
Il primo incontro ha avuto un buon successo.
Erano presenti docenti delle seguenti scuole:
- docenti LC Tito Livio
- docenti Istituto statale di istruzione secondaria superiore "Francesco daverio"    
    di Varese
- docenti Liceo "M Curiè" Tradate
- docenti Collegio San Carlo L.S. L.C. di Milano
- docenti SMS Tiepolo di Milano
- docenti IPSC " Caterina da Siena" Milano
- docenti Scuola Media Statale "Luigi Majno" Milano
- docenti Istituto di Istruzione Superiore Marie Curie Piero Sraffa di Milano
- docenti ITT Gentileschi di Milano
- docenti LSS "G. Marconi" di Milano
- docenti Scuola media "Falcone-Borsellino" di Pantigliate
 L'istituto GeoGebra di Milano organizzerà altri incontri didattici su svariati temi e incontri di alfabetizzazione.



         Istituto GeoGebra di Milano

mercoledì 13 febbraio 2013

martedì 12 febbraio 2013

LA CONOSCENZA COME BENE COMUNE


Il Comune di Monaco smentisce Microsoft ed HP: "Più conveniente passare a Linux"



 Dopo le statistiche diffuse da Microsoft ed HP secondo cui la città di Monaco avrebbe speso più soldi passando a Linux e LibreOffice piuttosto che rimanendo su Windows e Microsoft Office, lo stesso comune della città tedesca ha risposto alle accuse dei due colossi mostrando le cifre reali del passaggio all'open source.

L'amministrazione comunale della città di Monaco di Baviera, come è noto già da parecchio tempo, ha trasferito in toto dal 2004 ad oggi la sua architettura informatica passando da sistemi chiusi come Microsoft Windows e Microsoft Office a soluzioni open come Linux (tramite una distro fatta su misura chiamata LiMux basata su Ubuntu e KDE) ed OpenOffice, nell'ottica della politica di "rigore economico" intrapreso da anni dalla Germania.


Riguardo a questa vicenda, moltissimo scalpore avevano destato una serie di statistiche pubblicate da uno studio condotto da HP e Microsoft secondo cui il comune di Monaco di Baviera avrebbe speso circa 6 volte di più nel passaggio a soluzioni open source rispetto che rimanere su piattaforma chiusa Windows.

I dati raccolti dalle due società, pubblicati solo parzialmente per via delle polemiche suscitate, mostravano come in tutto fossero stati spesi 61 milioni di euro nel progetto LiMux e nella conseguente migrazione delle strutture informatiche a questo sistema, contro i 17 milioni di euro preventivati invece nell'aggiornamento delle piattaforme alle nuove release di Windows e Microsoft Office.

Queste analisi erano state già ampiamente criticate, in quanto i 17 milioni di spesa per l'aggiornamento sarebbero stati calcolati da HP per un upgrade da Windows NT 4 ed Office 2000 a Windows XP ed Office 2003, e non verso i più recenti (e costosi) Windows 7 ed Office 2010.

Fino ad oggi dalla Baviera nulla nessun commento era trapelato in merito, ma negli ultimi giorni l'amministrazione comunale della città tedesca ha finalmente deciso di rispondere: infatti, secondo quanto riportato da ZDNet.com, i vertici del comune di Monaco avrebbero pubblicato dati precisi e confermati che dimostrano come il passaggio a software libero sia stata un'operazione assolutamente vantaggiosa in termini economici.

Infatti in base ai dati pubblicati da Monaco la spesa sostenuta per il passaggio a LiMux ed OpenOffice sarebbe di 23 milioni di euro, e non 61 come sostenuto da HP e Microsoft, ed il tutto avrebbe fruttato all'amministrazione comunale un risparmio di ben 10 milioni di euro.

Secondo gli studi della città bavarese, le statistiche pubblicate dalle due società presenterebbero diversi errori di valutazione: in primis il numero di postazioni passate a LiMux, che erano state quantificate in 12mila unità nei soli primi due anni del progetto, ma che in realtà sono state molte meno per i primi anni per poi arrivare ad un passaggio di 13mila unità nel solo 2012, in maniera quindi molto più graduale.

Il numero di tecnici impiegati nell'avanzamento del progetto LiMux, inoltre, sarebbe di molto inferiore rispetto ai 1000 dipendenti stimati da HP e Microsoft, senza contare l'elevato costo delle apparecchiature hardware richiesto dai sistemi Windows rispetto a Linux, dato non preso minimamente in considerazione dalle due società.

venerdì 8 febbraio 2013

LibreOffice 4.0


La suite libera per ufficio che la comunità stava sognando da dodici anni


Berlino, 7 febbraio 2013 - The Document Foundation annuncia LibreOffice
4.0, la suite libera per ufficio che la comunità stava sognando dal
2001. LibreOffice 4.0 è la prima release che riflette gli obiettivi
della comunità, definiti a settembre 2010, all'epoca dell'annuncio: un
codice sorgente più agile e pulito, un maggior numero di
funzionalità, una migliore interoperabilità, e un ecosistema più
diversificato e più aperto all'integrazione.

LibreOffice 4.0: la comunità in primo luogo

In meno di 30 mesi, LibreOffice è cresciuto in modo significativo fino
a diventare il più grande tra i progetti di software libero
indipendenti focalizzati sul desktop e la produttività. La governance
aperta e trasparente di TDF e la licenza copyleft sono state
determinanti nell'attrarre oltre 500 sviluppatori - per tre quarti
volontari indipendenti - che hanno contribuito con oltre 50.000
commit.

Oggi, il codice sorgente è abbastanza diverso da quello originale, con
l'aggiunta e la rimozione di diversi milioni di righe di codice, la
presenza di nuove funzioni, la soluzione di bug e regressioni,
l'adozione di costrutti C++ allo stato dell'arte, la sostituzione di
strumenti, l'eliminazione di metodi deprecati e librerie obsolete, e la
traduzione di 25.000 commenti dal tedesco all'inglese. Tutto questo
rende il codice più facile da comprendere e più accessibile a tutti i
nuovi membri della comunità.

"LibreOffice 4.0 è una pietra miliare per l'interoperabilità e una
base eccellente per l'attività di rinnovamente dell'interfaccia
utente", spiega Florian Effenberger, Chairman del Board of Directors.
"Il nostro progetto non è solamente in grado di attrarre con
regolarità nuovi sviluppatori, ma crea anche una piattaforma aperta e
trasparente per la collaborazione, basata su una forte etica Free
Software, dove i volontari e le persone pagate dalle aziende per
lavorare su LibreOffice lavorano al raggiungimento dello stesso
obiettivo".

LibreOffice 4.0: le nuove funzionalità

LibreOffice 4.0 offre un elevato numero di nuove funzionalità,
elencate in questa pagina:
https://www.libreoffice.org/download/4-0-new-features-and-fixes.

- Integrazione con i sistemi di content e document management -
Alfresco, IBM FileNet P8, Microsoft Sharepoint 2010, Nuxeo, OpenText,
SAP NetWeaver Cloud Service e altri - attraverso lo standard CMIS.
- Migliore interoperabilità con i documenti DOCX e RTF, grazie a una
serie di nuove funzionalità e miglioramenti come la possibilità di
importare "ink notes" (scritte a penna su uno schermo touch) e di
attaccare i commenti ai campi di testo.
- Possibilità di importare i documenti Microsoft Publisher, e
miglioramento dei filtri di importazione Visio con l'aggiunta del
formato 2013 (appena annunciato da Microsoft).
- Ulteriori miglioramenti incrementali all'interfaccia utente, tra cui
l'integrazione con Unity (Ubuntu) e il supporto dei Temi (o Persona)
Firefox, per conferire a LibreOffice un aspetto personalizzato.
- Introduzione della tecnica dei widget per le finestre di dialogo, che
semplifica la traduzione, il ridimensionamento, e l'eventuale
occultamento, degli elementi della UI, riduce la complessità del
codie, e pone le basi per un'interfaccia utente significativamente
migliore.
- Intestazione e pié di pagina diversi sulla prima pagina di un
documento Writer, senza la necessità di intervenire sullo stile della
pagina stessa.
- Diversi miglioramenti alla prestazioni di Calc, oltre
all'esportazione dei grafici come immagini (JPG e PNG) e
all'introduzione di nuove funzioni di calcolo definite da ODF
OpenFormula.
- Prima versione di Impress Remote Control App per Android, supportata
solo da alcune distribuzioni Linux (la seconda versione, disponibile
nei prossimi mesi, verrà supportata su tutte le piattaforme: Windows,
MacOS X e tutte le distro e i binari Linux).
- Significativo miglioramento delle prestazioni nel caricamento e nel
salvataggio di diversi tipi di documento, e soprattutto nel caso dei
fogli elettronici ODS e XLSX di grandi dimensioni, e dei file RTF.
- Migliore gestione dei contributi degli sviluppatori grazie a Gerrit:
un sistema di revisione web based che semplifica il lavoro dei progetti
che usano Git (anche se questo non è specifico di LibreOffice 4.0, è
entrato in produzione quando è stato creato il ramo di sviluppo di
LibreOffice 4.0).

LibreOffice 4.0: dentro al motore

LibreOffice 4.0 apporta un gran numero di miglioramenti interessanti
soprattutto per gli sviluppatori:
https://wiki.documentfoundation.org/ReleaseNotes/4.0#API_Changes.
Nel complesso, viene garantita la compatibilità a ritroso per le
vecchie estensioni, anche se in futuro TDF ritiene indispensabile far
evolvere le API UNO, attraverso il deprecamento - e l'eventuale
eliminazione - di un maggior numero di funzioni, durante la vita
dell'intera famiglia LibreOffice 4.x.

Negli ultimi sette mesi, dalla creazione del ramo di LibreOffice 3.6 e
durante tutto il ciclo di sviluppo di LibreOffice 4.0, gli sviluppatori
hanno fatto più di 10.000 commit. In media, un commit ogni 30 minuti,
compresi i week end, le vacanze e le festività, a testimonianza
dell'incredibile vitalità del progetto.

Come ottenere LibreOffice 4.0

LibreOffice 4.0 è immediatamente disponibile per il download dal
seguente link: http://www.libreoffice.org/download/. Le estensioni per
LibreOffice si trovano a questo link:
http://extensions.libreoffice.org/extension-center.

L'elenco delle modifiche al codice di LibreOffice 4.0 è disponibile
qui: https://wiki.documentfoundation.org/Releases/4.0.0/RC1 (apportate
nella 4.0.0.1), https://wiki.documentfoundation.org/Releases/4.0.0/RC2
(apportate nella 4.0.0.2) e
https://wiki.documentfoundation.org/Releases/4.0.0/RC3 (apportate nella
4.0.0.3).

Supportate The Document Foundation

Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri
della comunità possono supportare The Document Foundation con una
donazione su http://donate.libreoffice.org. I fondi raccolti vengono
utilizzati per la crescita e la gestione dell'infrastruttura, e per
sostenere le attività di marketing tese a far crescere la conoscenza
del progetto sia a livello locale sia a livello globale.

Link al post sul blog The Document Foundation:
http://wp.me/p1byPE-mG.

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Italo Vignoli - The Document Foundation
mob +39 348 5653829 - skype italovignoli
italo.vignoli@documentfoundation.org