giovedì 31 ottobre 2013

DIBATTITO SUL SOFTWARE LIBERO

Salve Luigi,
mi unisco alla discussione sperando di dare un contributo utile.
Sono Marco Ferrara e durante l'ultimo Linux Day al Siam mi sono occupato del tema della progettazione libera e della stampa 3D.
Come già segnalato in altri commenti di questo dibattito il workshop sulla stampa 3d ha avuto un cospicuo numero di partecipanti tra studenti e insegnanti. La particolare attenzione e la spigliata curiosità dimostrata da tutti i presenti ha sottolineato l'indubbio interesse prodotto dall'oggetto del laboratorio.
Visto l'esito positivo posso perciò anch'io ritenere questo Linux Day felicemente riuscito (successo per il quale bisogna ringraziare Luigi Sciagura per il grande impegno speso e gli ottimi risultati ottenuti).

Detto questo credo che sia utile porre alcune riflessioni più generali sullo stato della diffusione del software libero e sulle strade che possiamo effettivamente percorrere per rendere il nostro impegno più efficace.

Da circa 3 anni cerco, attraverso il mio lavoro di formatore, di diffondere la cultura del software libero, sebbene limitatamente ad un ambito specifico quale quello dei progettisti (professionisti e studenti universitari).
Pur avendo incontrato numerose soddisfazioni è maturata in me la convinzione che, purtroppo, i temi principali del movimento free software, ossia quello della libertà e della condivisione della conoscenza, benché di estrema importanza e di grande beneficio per gli utenti, generalmente non producono, nel profano, l'attenzione che meriterebbero e, in molti casi, appaiono del tutto irrilevanti.
Allo stesso modo (e con mia sorpresa) scarsissimo effetto producono altre significative argomentazioni a favore del software libero come quella relativa al risparmio economico, alla sicurezza digitale, ai rischi legali della pirateria, al problema del lock-in tecnologico.

Questo è dovuto probabilmente a diversi fattori: pressioni del mercato, mancanza di politiche adeguate, tendenza all'omologazione, scarsa confidenza con le discipline scientifiche e matematiche e, di conseguenza, con l'informatica. Motivi strutturali su cui purtroppo possiamo incidere relativamente (ma non è questo un buon motivo per smettere di impegnarsi).

Tuttavia, a partire dalla mia esperienza, posso dire che esiste qualcosa su cui è possibile fare leva per spingere le persone a cambiare strumento di lavoro: la facilità di utilizzo. Piuttosto che uno strumento potente, economico, open e legale, la richiesta che in questi anni ho ricevuto molto di più rispetto alle altre è stata quella di uno strumento facile da imparare e da usare, uno strumento realmente accessibile. La grande maggioranza degli utenti con cui mi sono confrontato (professionisti e studenti universitari) ha pochissima dimestichezza con il computer e quello che non si conosce produce paura o diffidenza.
Non essendo un programmatore esperto non sono in grado di mettere mano al codice sorgente delle applicazioni per renderle più semplici. Tuttavia sono un formatore e posso sforzarmi per rendere più facile l'apprendimento da parte dell'utente (usando parole semplici e percorsi di studio non pesanti). Sono anche un utente del software libero e ciò mi permette di contribuire, anche semplicemente attraverso suggerimenti e feedback, allo sviluppo dei software che uso.

Credo che il grande interesse suscitato da argomenti come Arduino o la stampa 3d sia dovuto in parte a questo. In fondo non si tratta solo di software open ma anche di hardware open: e se leggere un codice sorgente è capacità di pochi, molti di più sono quelli che sanno come si usa un cacciavite o un saldatore.
Credo che questo ponte tra hardware e software possa davvero aiutare molte persone a ridurre la propria distanza rispetto al mondo del software e con essa ai principi della libertà e della condivisione proprie del software libero.

Un saluto cordiale,
Marco Ferrara

martedì 29 ottobre 2013

INTERESSE PER IL PROGETTO "NUOVA VITA" E LTSP & EPOTES

Ciao Luigi,
In primo luogo mi sento in dovere di ringraziare  Siam e te per l'organizzazione dell'evento che è stata puntuale e precisa cosa non facile visto il numero di persone presenti.
Ritengo che la partecipazione di PNV sia stata assolutamente positiva viste il numero di contatti presi e soprattutto la qualità di questi.
Abbiamo notato un forte interesse da parte degli insegnati per la soluzione PNV con LTSP & Epotes come soluzione ponte per portare Linux nelle scuole, dato che con un semplice server portatile è possibile creare un'aula informatica senza cambiare la configurazione delle singole macchine e quindi sperimentare la soluzione per poi farla diventare definitiva, convincendo gli insegnanti + scettici a a passare al software libero.

Un secondo aspetto che non va tralasciato è che il confronto con gli altri partecipanti che a questi eventi fa  stringere collaborazioni e/o progetti comuni per portare avanti l'obbiettivo comune , il software libero.

Spero che a breve riusciremo a ripetere l'esperienza .

Lomazzi Fabrizio
ProgettoNuovaVita


lunedì 28 ottobre 2013

L'INTERVENTO DI ALBERTO SUL LINUX DAY & SECONDO OPEN SOURCE SCUOLA A MILANO

Caro luigi,
inizio questa riflessione dicendo che ho visto una partecipazione ed una vivacita' di presenza che non vedevo da tempo :-) .
Il tema portante e' stata la scuola, ma anche i numerosi altri temi che le si sono affiancati hanno avuto uno spazio ed una possibilità di confronto notevoli.
Per limitarmi a parlare del laboratorio che ho tenuto io direttamente (la radio in un'esperienza di classe) devo dire che ha incrociato una richiesta tangenziale ed una diretta.
Una classe voleva imparare a creare il commento sonoro ad un loro lavoro audiovisivo: ovviamente la richiesta era sovrapponibile alla mia proposta per cui abbiamo avuto un interessante incontro nel quale abbiamo affrontato i diversi aspetti del tema; c'e' stato poi un gruppo piu' ridotto di adulti con i quali ho affrontato il tema in questione con un incontro anche questo disteso e produttivo.
Anche il laboratorio mio coinquilino ,  Cubieboard, ha avuto  uno sviluppo altrettanto positivo.
Ho avuto notizia che anche gli altri laboratori hanno funzionato in modo analogo e la cosa mi fa molto piacere, altri sono stati meno fortunati e su questo si dovra' fare una riflessione adeguata.
In sostanza si è riusciti a presentare un quadro ampio, vivace e ben documentato del mondo Open, con un audience di tutto rispetto: un successo.
Altro aspetto molto positivo e' stata la ricca possibilita' di incontro e confronto che realta' diverse dalla mia che ho avuto nei momenti di specialita'.
Ovviamente tutta l'esperienza va ripensata per potenziare gli aspetti positivi e superare i (pochi) aspetti che hanno lasciato a desiderare.
Grazie a tutti per la giornata molto costruttiva
Alberto Campiglio

UN PRIMO BILANCIO DEL LINUX DAY 2013 & SECONDO OPEN SOURCE SCUOLA A MILANO


La fine dell'anno 2013 si chiude in maniera positiva per il software libero.
Dalla conferenza a Milano dal 25 al 27 settembre della fondazione LibreOffice ai 107 appuntamenti del Linux day 2013 del 26 Ottobre e per finire all'evento di " Didattica aperta 2013" del 16 Novembre a Ivrea.

Un modo veramente buono per festeggiare i 30 anni della Free SoftwareFoundation.

Il Linux day 2013 & secondo open space scuola organizzato a Milano dalla Comunità "WIILDOS", dalla Scuola " Ludovico Radice Fossati" , dalla Comunità "Porte aperte sul Web" e molti altri amici del software libero con il determinante contributo di SIAM ha avuto un grande successo.
Un primo dato da considerare sono i numeri.
Avevamo 130 preiscritti ( in gran parte docenti e utilizzatori del software libero) e 5 scuole con 190 studenti prenotati.
Abbiamo dovuto dire di no a malincuore ( per motivi di sicurezza ) a molte altre scuole.
I presenti che si sono registrati erano circa 300.
Sulle presenze va fatto un piccolo ragionamento.
Avevamo preiscritto cinque scuole, ma In realtà abbiamo avuto 8 scuole:
- ITIS Feltrinelli di Milano
- Scuola Galdus di Milano
-Liceo Fermi di Cantu
-ITIS Galilei di Crema
-ITIS Mattei di San Donato Milanese
- Scuola di Mariano Comense
-ITIS Spinelli di Sesto San giovanni
-ITIS Cartesio di cinisello Balsamo
Una classe ha deciso di partecipare anche se il docente era contrario.
Un ringraziamento particolare ai docenti e agli studenti delle scuole che hanno partecipato
Un secondo aspetto è la partecipazione di diverse realtà del software libero: dall'Istituto Geogebra di Milano al progetto "Nuova vita" di Olgiate Olona e dai molti contributi di ricerca e lavoro di tecnici del software libero.
I sostenitori del software libero devono collaborare e condividere le loro conoscenze e capacità.
Buona la partecipazione dei docenti: delle scuole menzionate e di scuole venuti senza allievi.
Partecipati i vari laboratori sia della mattina che del pomeriggio.
In particolare i laboratori di Arduino, della stampante 3D, e dei CMS erano stracolmi
L'aspetto nuovo e più interessante è il seguente: per la prima volta ( i miei ricordi risalgono al 2003) intere classi si sono fermate con i loro docenti anche ai laboratori nel pomeriggio.
A mio parere questo è l'aspetto più interessante.
Il futuro del software libero è nelle mani dei giovani e questa giornata è stata la dimostrazione dell'interesse dei giovani per il software libero.
Non penso che si possa pensare di organizzare a Milano in un unico luogo, con la presenza dalle 9 alle 18, un altro Linux day con un numero maggiore di presenze.
Non è nell'interesse del Software libero.
Dobbiamo incominciare a pensare per Milano ad almeno tre o quattro siti in cui organizzare giornate di propaganda del software libero.
Dobbiamo pensare che in tutte le scuole e fuori delle scuole di Milano ci sono giovani interessati al Software libero.
Dobbiamo incominciare a pensare ad un programma di iniziative che si sviluppi lungo l'intero anno.
Il mio vuole essere solo l'inizio della discussione sull'argomento.
Sul blog http://blogsiam1838.blogspot.it/ pubblicheremo tutti i contributi sull'argomento.

Dal 26 Settembre 2013 al 26 Ottobre 2013 il blog ha avuto 2868 visite

Luigi Sciagura


sabato 12 ottobre 2013

LINUX DAY 2013 E OPEN SPACE SCUOLA


La preparazione del Linux day 2013 e della seconda edizione
dell'open space scuola va bene.
Abbiamo al 19 Ottobre 2013 , 91 preiscrizioni e 5 scuole
 parteciperanno con 195 studenti.

L'USR Lombardia ci ha comunicato che ha accettato
 la nostra richiesta di patrocinio. Il numero di protocollo del
 patrocinio è n° 0014562 del 3/10/2013

Ai docenti ricordiamo che la richiesta di patrocinio consente la
partecipazione al Linux day e open space scuola perchè riconosciute
come attività didattica.

Anche il comune di Milano e la Camera del Commercio di Milano
hanno dato il patrocinio all'iniziativa.

Per coloro che vogliono partecipare abbiamo preparato una
scheda di registrazione
per registrarsi il link è il seguente:


L'open space è un momento di conoscenza condivisa.
Chiunque venga è la persona giusta;
Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere
Quando comincia è il momento giusto;
Quando è finita è finita;
Nasce dal desiderio delle persone di condividere
e apprendere in un ambiente aperto e libero..