Dall’India un tablet low-cost a 26 euro di Davide Fasola pubblicata il 07 Ottobre 2011, alle 08:38 nel canale Telefonia A una settimana dalla soluzione low-cost di Amazon ecco approdare sul mercato indiano Aakash, un concorrente ancora pi conveniente pensato per rendere la tecnologia e il web accessibili a tutti
Circa una settimana fa, Amazon aveva annunciato la disponibilit di un tablet low-cost venduto a solo 199 dollari. La soluzione Amazon prende il nome di Kindle Fire e, ovviamente, conta di ottenere un discreto successo proprio grazie al prezzo contenuto. In un periodo economicamente infelice come quello in cui siamo coinvolti in questo momento tuttavia, la corsa al low-cost non mai finita e, anzi, vede il continuo accumularsi di concorrenti.
A solo sette giorni di distanza da Kindle Fire compare quindi online Aakash, un tablet di origini indiane che si distingue per diverse ragioni. La prima di queste, come per Kindle Fire, proprio il prezzo, decisamente fuori dalla norma e che si attesta a 35 dollari, circa 26 euro.
Strettamente voluto dal governo indiano, Aakash (che in hindi significa cielo) avr il difficile compito di sensibilizzare la popolazione riguardo alla tecnologia e, in particolare, al mondo del web. Gi da anni, il governo di New Delhi insegue infatti il sogno di dotare ogni bambino di un pc o comunque di un dispositivo che permetta di accedere nel modo pi semplice possibile alla rete.
Il tablet per il momento sar destinato cos solo agli studenti ma previsto a breve il lancio anche nei negozi ad un prezzo al pubblico che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 dollari. "I ricchi hanno accesso al mondo digitale, i poveri e le persone normali ne sono esclusi: "Aakash" metter fine a questa divisione digitale", queste le parole del ministro dell’educazione e delle telecomunicazioni indiano che, orgoglioso, ha pi volte sottolineato l’origine indiana della soluzione.
Nonostante lo sviluppo sia stato affidato a una societ inglese, l’assemblaggio stato completamente appaltato a una fabbrica indiana. Prodotto inizialmente in 100.000 unità il dispositivo è stato pensato per essere distribuito a una base di circa 10 milioni di studenti.
Le caratteristiche tecniche sono, come intuibile, di fascia bassa e il gap nei confronti delle soluzioni pi blasonate abbastanza evidente ma, ovviamente, il contenimento dei costi, soprattutto se cos marcato, costringe a dei sacrifici in termine di componentistica e assemblaggio.
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