Ogni computer funziona grazie a del software.
Il software è sottoposto alla normativa che regola i diritti d'autore.
L'applicazione "automatica" del copyright al software è causa di speculazioni e genera pericolosi monopoli.
Il software libero che è basato su quattro semplici principi: il software si può usare, copiare, modificare e distribuire avendo cura di citare sempre l'autore, è l'insieme di conoscenze umane che più si avvicina ad una vera condivisione del sapere.
Il software libero e i formati aperti danno la possibilità di leggere il proprio codice, cosa che garantisce gli utilizzatori, oltre a permetterne lo sviluppo.
Il software libero è il modo più consapevole per utilizzare della tecnologia e favorisce l'emancipazione da situazioni di monopolio.
Il Brasile ha adottato software libero sui pc statali ed anche il comune di Monaco di Baviera, alcuni comuni del Trentino; Rovereto e Riva del Garda ad esempio usano OpenOffice per il lavoro d'ufficio.
Il Disegno di Legge "DDL 30 settembre 2011, n. 249, Norme in materia di adozione del software libero e open source, dei formati di dati aperti e di diritti digitali del cittadino" sostiene la necessità di adottare software libero nella pubblica amministrazione e nella scuola trentina.
La sera del 18 maggio 2012 alle 21.00 presso la sede Anpi-Arci di Riva del Garda, Rione de Gasperi, si terrà una presentazione della proposta di legge.
Saranno presenti Michele Nardelli, consigliere provinciale primo firmatario del DDL e Annalisa Tomasi, coordinatrice del gruppo che ha redatto la proposta, oltre ad altri partecipanti al lavoro.
Testo integrale del DDL http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/idap_196670.pdf
Per sapere cos'è il software libero http://www.youtube.com/watch?v=x4LzNXskanw
Il software è sottoposto alla normativa che regola i diritti d'autore.
L'applicazione "automatica" del copyright al software è causa di speculazioni e genera pericolosi monopoli.
Il software libero che è basato su quattro semplici principi: il software si può usare, copiare, modificare e distribuire avendo cura di citare sempre l'autore, è l'insieme di conoscenze umane che più si avvicina ad una vera condivisione del sapere.
Il software libero e i formati aperti danno la possibilità di leggere il proprio codice, cosa che garantisce gli utilizzatori, oltre a permetterne lo sviluppo.
Il software libero è il modo più consapevole per utilizzare della tecnologia e favorisce l'emancipazione da situazioni di monopolio.
Il Brasile ha adottato software libero sui pc statali ed anche il comune di Monaco di Baviera, alcuni comuni del Trentino; Rovereto e Riva del Garda ad esempio usano OpenOffice per il lavoro d'ufficio.
Il Disegno di Legge "DDL 30 settembre 2011, n. 249, Norme in materia di adozione del software libero e open source, dei formati di dati aperti e di diritti digitali del cittadino" sostiene la necessità di adottare software libero nella pubblica amministrazione e nella scuola trentina.
La sera del 18 maggio 2012 alle 21.00 presso la sede Anpi-Arci di Riva del Garda, Rione de Gasperi, si terrà una presentazione della proposta di legge.
Saranno presenti Michele Nardelli, consigliere provinciale primo firmatario del DDL e Annalisa Tomasi, coordinatrice del gruppo che ha redatto la proposta, oltre ad altri partecipanti al lavoro.
Testo integrale del DDL http://www.consiglio.provincia.tn.it/documenti_pdf/idap_196670.pdf
Per sapere cos'è il software libero http://www.youtube.com/watch?v=x4LzNXskanw
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