Da oggi è online la nuova versione di LinuxSi.com, firmata ItalianLinux Society. Il sito, già popolare e ben noto sull'Internet italiana nella suaprima implementazione, è un indice di negozi di informatica e rivenditorihardware italiani Linux-friendly, ovvero che distribuiscono computer con Linuxpre-installato oppure senza sistema operativo alcuno. Un bell'aiuto perchi vuole acquistare un nuovo apparato senza dover versare la cosiddetta"tassa Microsoft", ovvero il costo della licenza Windows che accompagna lamaggior parte dei personal computer in commercio e che tutti si trovano adover sborsare, spesso inconsapevolmente. L'iniziativa, originariamente avviata e sinora mantenuta da DavidWelton, ha nel corso degli anni raccolto un discreto successo anche grazie alcaso mediatico della class-action organizzata nel 2011 da ADUC proprio perchiedere il rimborso delle licenze Windows acquistate coercitivamentema non adoperate da quei numerosi utenti che, tornando a casa con un nuovoPC, preferiscono da subito installare un altro sistema operativo. Talecausa purtroppo si concluse con una respinta da parte dei giudici, e atutt'oggi il rimborso delle licenze pagate e non usate resta in una zona d'ombranormativa mai risolta in modo definitivo: l'episodio ci dimostra come l'unicomodo sicuro e garantito per sottrarsi al balzello nascosto del monopolistastatunitense sia badare prima a ciò che si compra, e a quali condizioni losi compra. Benché ad oggi sia relativamente facile trovare un nuovo computer conLinux pre-installato, grazie alla sua sempre crescente facilità d'uso eall'apertura di alcuni produttori di hardware presenti sul mercato, orapiù che mai è però necessario rivolgersi a persone competenti in materiae preparate sul tema. Oltre al rischio di comprare qualcosa di cui nonsi usufruisce, infatti, da qualche mese incombe anche il rischio di nonpoter installare sul proprio computer - legittimamente acquistato eprofumatamente pagato - ciò che si vorrebbe: la progressiva introduzione delcosiddetto "SecureBoot", opinabile e velleitaria misura di sicurezza imposta aicostruttori di PC da Microsoft all'uscita di Windows 8, ha più voltedato prova di interferire pesantemente con l'installazione di un qualsiasialtro sistema sulle macchine in cui essa è abilitata (e, su taluni modelli,non disabilitabile in alcun modo) e non si contano più le comunicazionidi utenti costretti o a rinunciare alla propria copia di Windows (comedetto,già regolarmente acquistata e corrisposta) o alla possibilità diusare Linux. Un motivo in più per informarsi e documentarsi prima dioperare acquisti avventati o sbagliati. L'indice di rivenditori attualmente pubblicato su LinuxSi.com è fruttodi numerosi anni di segnalazioni e correzioni, non sempre aggiornate everificate sul posto: invitiamo pertanto tutti gli interessati non soload utilizzare e promuovere lo strumento ma anche a dare un contributopratico al miglioramento della piattaforma comune, contattandoci via mailall'indirizzo mailto:lugmap@linux.it per farci sapere se i negozi ed i distributoricitati effettivamente esistono e vendono computer con Linux e/o senza sistemaoperativo. Ogni partecipazione è importante per continuare a fornire atutti un servizio utile, indipendente ed efficace. http://www.linuxsi.com/
mercoledì 3 luglio 2013
LINUX PREINSTALLATO: COME E PERCHÉ
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