DIDATTICA APERTA... PER TUTTI
Presentazione dell'evento 2013
Conciliando le esperienze degli organizzatori di questo evento ci siamo domandati se le opportunità e gli obiettivi dell'annuale iniziativa di Didattica Aperta non fossero estendibili ad altri ambiti dove la didattica continua ad essere il perno fondante.
In questi anni le esperienze di Didattica Aperta hanno cercato di fare breccia nelle menti e nelle intenzioni di quanti fossero perlomeno incuriositi da un pensiero, una filosofia, un approccio, per molti uno stile di vita, che è quello suggerito dall'universo Open Source. Un target di curiosi, di professionisti stimolati dalla novità e dall'innovazione ricercati tuttavia all'interno dell'ambiente scolastico più tipico.
Questa edizione tenta di ampliare questo target, riferendosi anche ai professionisti di altri ambiti formativi, come la sanità e la formazione professionale in genere e, vista la presenza del Poli, anche all'Università, quindi a un pubblico più eterogeneo e speriamo anche entusiasta e interessato.
Breve report dal convegno
Anche quest'anno il convegno si è chiuso positivamente. Da segnalare la grandissima affluenza, circa 150 presenze.
E' stato un piacere rivedere molti volti noti, indice che il convegno funziona in un certo senso da "legante", ed è stato un piacere anche vedere moltissimi volti nuovi, indice che il convegno funziona anche come veicolo di divulgazione.
Sono stati presentati alcuni progetti già ben avviati e consolidati da anni e sono stati presentati progetti appena nati, ma già di ottimo livello.
La struttura a "tavola rotonda" per il raggruppamento di presentazioni su temi simili è riuscita a creare un clima meno formale ed è risultata un'esperienza riuscita.
Come ogni anno, si sono succedute presentazioni di docenti universitari, di insegnanti di scuola superiore, scuola media e primaria, ma anche di liberi professionisti e di volontari. La grande varietà e diversità di temi e di stili espositivi si sono rivelati ancora una volta un interessante momento di confronto ma anche di formazione per tutti coloro che hanno potuto essere presenti l'intera giornata e che hanno avuto la costanza di seguire tutti gli interventi.
Una delle cose più piacevoli è stato il momento del pranzo, non solo per il ricco e ottimo buffet offerto dagli organizzatori, ma anche e soprattutto perché la vivacità dei dialoghi, degli scambi di opinioni e dei contatti ha fatto sì che il convegno potesse dirsi perfettamente riuscito.
Un ringraziamento a Ugo Avalle in primis, coordinatore e anima del convegno, a Gianni Lecissotti e alle loro famiglie perché ci hanno offerto una giornata davvero piacevolissima. Un grazie anche a Ettore, Giovanni, Dario, Norberto e tutti gli amici dell'Accademia per la loro appassionata partecipazione. Citando Ugo "è stato un piacere constatare che l'Accademia, per quanto ormai cresciuta, ha mantenuto un taglio e un clima 'familiare' e questo significa mettere in atto quei valori di base che, con grande fatica, cerchiamo di trasmettere ai nostri studenti e ai nostri ospiti in linea con la filosofia del caring olivettiano".
Un grazie, infine, anche a ILS che ha dato anche quest'anno un contributo a sostegno delle spese organizzative e a tutti coloro che hanno aiutato in vari modi l'organizzazione: Roberto Guido, Giovanni Longo, Fausto Picchi e tutti coloro di cui mi sto dimenticando.
Piergiovanna
Un grazie, infine, anche a ILS che ha dato anche quest'anno un contributo a sostegno delle spese organizzative e a tutti coloro che hanno aiutato in vari modi l'organizzazione: Roberto Guido, Giovanni Longo, Fausto Picchi e tutti coloro di cui mi sto dimenticando.
Piergiovanna
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